Lezione Progress
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Un conflitto, nel migliore dei casi, può essere utilizzato come punto di partenza per sviluppi positivi. Scoprendo le cause del conflitto, si possono attuare delle strategie per far si che non si sviluppino più in futuro.

Inoltre, i protagonisti imparano come comportarsi durante situazioni di conflitto per evitare che possano degenerare. Spesso i conflitti si possono risolvere già in una fase iniziale. Nell’immagine successiva sono indicati i quattro possibili risultati:

Il conflitto aziendale può avere pessime conseguenze se viene ignorato. Se invece impariamo a gestirlo bene, può avere effetti positivi.

Se nell’ambiente di lavoro si creano tensioni che vengono ignorate o tenute nascoste per evitare discussioni, queste possono causare fastidi e distrazioni, rovinare le relazioni e il clima influendo negativamente sul morale e sulla produttività dei dipendenti. In buona sostanza, si danneggia l’azienda.

Per queste ragioni è necessario intervenire subito, evitando di commettere errori che accentuano ancor di più gli screzi e i diverbi fra le persone. Nelle prossime due slide sono riportati i cinque errori classici nella gestione del conflitto.

A volte i dipendenti riescono a porre rimedio a piccoli screzi o divergenze di opinioni in autonomia. Altre volte invece sono i manager e i responsabili che devono prendere in mano la situazione.

Promuovere il dialogo serve da stimolo alla creatività e all’innovazione. Quando però i contrasti scadono sul personale e sono influenzati dalle emozioni occorre intervenire subito per placare gli animi ed evitare derive pericolose.

Le ragioni alla base dei conflitti spesso nascono per questioni legate alla mancanza di empatia, a un’eccessiva competitività o al potere, sia per comunicazioni face to face, sia via mail o per chat.