Come Gestire i Conflitti: cosa fare e cosa evitare

A prescindere dalla natura dei contrasti è bene intervenire subito. Quando intervengono i professionistidelle risorse umane, in genere, è già tardi.

Quando un collaboratore arriva al punto di decidere di licenziarsi o se i dipendenti hanno perso il rispetto reciproco al punto da intaccare l’efficacia del team, è segno che si è tardato nell’intervenire.

Leader e manager debbono svolgere un compito tutt’altro che semplice nella conduzione dei team, questo è fuori di dubbio. Soprattutto se hanno acquisito nel tempo abitudini poco efficaci e non vedono altre possibilità nel loro carnet a disposizione.

Affrontando con serenità le situazioni possono generare circoli virtuosi che rendono molto più semplice il non facile compito di conduttori e mediatori, nella gestione delle risorse a loro affidate.

Nella gestione del conflitto i leader e i manager debbono assolutamente evitare le seguenti cinque cose:

Eludere i problemi serve solo ad alimentarli e, oltretutto, non è professionale. È come se nascondessimo un ordigno sperando che non esploda.

2. Non prendere le persone nella dovuta considerazione

Glissare sulle argomentazioni delle persone e sulle loro ragioni nel sostenere il loro punto di vista, alimenta solamente la tensione e complica i rapporti tra le persone.

3. Giudicare
Bisogna cercare di non enfatizzate le posizioni di nessuno, nemmeno le vostre. Ciascuno ha il suo punto di vista che può arricchire il discorso di contenuti, di per sé tutti validi. Se invece si cade nel tranello della ragione o del torto, non faremo altro che alimentare il diverbio.

4. Farsi guidare dal pregiudizio
Può succedere che alcune persone assumano atteggiamenti simili a situazioni che abbiamo vissuto in passato. Quando accade questo la nostra mente potrebbe condizionarci e suggerirci valutazioni con un’unica soluzione di risposta, sul solco dell’esperienza simile precedentemente vissuta.

5. Evitare di porre domande
L’ascolto attivo presuppone interesse verso l’altro e, l’interesse, si manifesta e si dimostra ponendo domande, senza saltare alle conclusioni!